Sordità e Oralismo

La legge dello Stato n.95 del 9 febbraio 2006 cancella il termine “sordomuto” e lo sostituisce col termine “sordo” o “sordo prelinguale” in quanto il mutismo non è una condizione connaturata alla sordità, ma una spiacevole conseguenza dell’assenza di un corretto intervento abilitativo e di un processo formativo centrati, tra l’altro, sullo sviluppo delle abilità linguistiche del soggetto sordo.

Con la suddetta legge, l’avvento di tecnologie sempre più raffinate (protesi digitali, impianto cocleare, ecc.) e con le nuove strategie abilitative si conferma e rafforza l’utilità dell’oralismo per l’integrazione delle persone sorde, peraltro già supportato dai risultati ottenuti da tutti i nostri assistiti.